Providenciales T&C: il paradiso dei Conch

Providenciales: foto del mare e di un banchetto di Conch

Providenciales T&C: il paradiso dei Conch

Tempo di lettura: 7 minuti

In questi giorni riordinando le foto di alcuni viaggi, ho rivisto quelle scattate 3 anni fa a Providenciales, Turks and Caicos. Un’isola paradisiaca, regno dei Conch (conchiglie giganti).
Dove??? Ora vi racconto.

Foto del meraviglioso mare di Grace Bay
La meravigliosa Grace Bay Beach

Quell’anno eravamo particolarmente provati, con una bambina di 10 mesi e una di 3 anni e mezzo… avevamo assolutamente bisogno di un po’ di relax, quindi mare! Un paradiso dove riposarsi e divertirci tutti insieme era l’ideale.
Avevo letto poco tempo prima uno di quegli articoli con le classifiche delle località con spiagge e mare più belli al mondo… 1° posto: Grace bay, sull’isola di Providenciales. Bene, perché no?

Spesso quando nomino Turks and Caicos la gente mi guarda perplessa non sapendo bene dove collocare questo posto sul mappamondo. È un arcipelago composto da 40 isole coralline pianeggianti in America, nel Mar dei Caraibi a 90 minuti di volo da Miami, tra le Bahamas e la Repubblica Dominicana, a ovest di Cuba.
Territorio britannico d’oltremare, Providenciales, conosciuta anche come Provo, è la base per visitare le isole e ospita proprio la meravigliosa Grace Bay Beach. Perfetto!

…Se non fosse che dando un’occhiata ho capito subito che c’erano principalmente resort, molti non accettavano bambini e soprattutto erano tutti assolutamente fuori budget. Oltre a questo volevamo essere indipendenti per i pasti, lo svezzamento della piccolina era un po’ disastroso. Mi sono messa a cercare e ho trovato la soluzione perfetta!

Abbiamo prenotato i voli e una villetta privata per 2 settimane, la proprietaria era una signora canadese molto gentile. Tramite lei ho avuto il contatto di un suo amico che ci avrebbe fatto da transfer per l’aeroporto. Fissato un minivan per qualche giorno per girare l’isola e via…il resto a piedi le distanze erano ridotte, c’era un market raggiungibile a piedi e la spiaggia a pochi passi.

Cosa fare a Providenciales

Foto del bellissimo mare di Leeward beach
Leeward beach

Il mare qui è veramente un sogno, certo sull’isola non c’è molta vita: pub, qualche bar dei resort, ristoranti e i negozi (non molti) avevano strani orari e comunque la sera erano chiusi.
Non è una meta per la vita mondana, ma perfetta per un soggiorno: mare, relax, snorkeling e sport acquatici, buona la cucina locale (anche se costosa).

Quante passeggiate meravigliose sulla spiaggia! Grace Bay beach è lunghissima con sabbia bianca soffice e…nonostante sia la più rinomata è talmente immensa che per chilometri si incontrano pochissime persone e moltissime conchiglie!
Il mare ha un colore strepitoso, un fondale che degrada dolcemente (perfetto per i bambini) una bella barriera corallina.

Leeward è la parte che preferisco, ancor più isolata, eravamo completamente soli in questo tratto di spiaggia, come naufraghi in un paradiso tutto per noi: sabbia bianca, un mare da sogno con vista sulle isolette (Mangrove Cay è vicinissima alla costa).

Sul versante opposto dell’isola molto carine anche Taylor Bay beach e Sapodilla Bay beach due spiaggette dalle dimensioni più ridotte delle precedenti, ma gli stessi splendidi colori, riparate nelle rispettive baie, quindi con mare sempre calmo. L’area in cui si trovano è veramente molto suggestiva e per raggiungerle si costeggia la bellissima area di Chalk Sound con una laguna dai colori surreali (purtroppo gli accessi sono privati, riservati ai residenti delle ville, ma alcune sono ancora in costruzione quindi è possibile avvicinarsi almeno per fermarsi a fare qualche foto). Si organizzano escursioni in kayak e ci si può fermare a pranzare al ristorante “Las Brisas” con una terrazza affacciata direttamente sulla laguna turchese.

Per lo snorkeling ottima invece l’area di Bight Reef! Alla portata di tutti perché il Coral Garden Reef è a ridosso della spiaggia. Si vedono tantissimi pesci pappagallo, tartarughe, razze, lionfish, aragoste e molto altro. E’ stata la prima esperienza di snorkeling per la mia bambina, adattissimo anche ai piccoli, ovviamente accompagnati.

Foto di un aquila di mare sui coralli di Providenciales

Per il colore del mare parleranno le foto, ma posso dirvi che negli anni abbiamo visto tanti posti: isole della Thailandia, dei Caraibi (tra cui le trasparentissime acque di Cayo Largo con le sue stelle marine – Cuba, Antigua ecc) ma anche Polinesia e Maldive… eppure non ci aspettavamo un’acqua così. Niente da invidiare a nessuna meta da sogno più rinomata. Non che Provo non lo sia, ma è frequentata principalmente da Canadesi che si rifugiano qui per sfuggire ai loro gelidi inverni.

Vi presento i Conch e i loro molteplici impieghi

Foto di un conch tra le mani
Vi presento il conch

Il simbolo dell’isola sono i Conch, per la precisione Queen Conch, conchiglie giganti!

Sono disegnate anche sulla bandiera locale e vengono utilizzate in diversi modi, anche piuttosto fantasiosi. Vendute come souvenir ovviamente, ma anche usate per creare gioielli e persino… in cucina!

Il Conch è alla base dei piatti tipici dell’isola, i suoi deliziosi molluschi si preparano: fritti, sotto forma di frittelle, in zuppa o semplicemente con del lime in insalata.
Per darvi un’idea, hanno un sapore simile alle vongole, anche se sono più ‘gommosi’ con una texture più definita, quindi vanno saputi cucinare, si possono pescare facendo snorkeling e portare ad alcuni ristoranti locali che te li cucinano direttamente per pranzo o cena.
Un altro ingrediente tipico della cucina locale sono le aragoste.

Foto della preparazione di un piatto a base di conch
Preparazione di un piatto a base di conch

Un indirizzo su tutti per gustarsi i piatti tipici dell’isola è Conch Shack!
Un localino sulla spiaggia, in legno dai colori pastello, bianco e celeste. Si mangia seduti ai tavoli con i piedi direttamente nella sabbia, informale, prezzi giusti e piatti strepitosi da abbinare ai cocktail (siamo di fronte a Cuba e quelli a base di rum sono i migliori, anche se non ai livelli di quelli cubani). Anche la birra locale non è affatto male.

Il mare di fronte è ricoperto da un’incredibile distesa di mega conchiglie, private dei loro molluschi usati in cucina. Le Queen Conch producono bellissime conchiglie. Purtroppo, per tirare fuori il mollusco i pescatori devono rompere la parte superiore del guscio. Questo danneggia il valore estetico della conchiglia che non può essere venduta così, quindi viene spesso semplicemente abbandonata lì. Le hanno utilizzate anche al posto dei mattoni per costruire tutto il muro di cinta del parcheggio.

Foto di centinaia di conch di fronte al Conch Shack
Centinaia di conch di fronte al Conch Shack

In alternativa le conchiglie danneggiate possono essere convertite per altri impieghi.
Si trovano in vendita sotto forma di “tromba”, anche se è difficile soffiarla correttamente per produrre il suono.

I primi coloni macinavano e bruciavano le conchiglie per creare intonaco e stucco per le pareti. Più di recente, un imprenditore locale ha iniziato ad utilizzare le conchiglie rotte per creare piani di lavoro per bagni e cucine. In più, ridotte in pezzi, sono usate sulla sommità dei muri come deterrente per chi provasse a scavalcare (come si fa con i vetri rotti).

Le perle di conch sono rare, ma esistono e vengono usate anche queste per creare gioielli.

Dove trovarli…

Foto dei conch sulla spiaggia di Leeward beach
Conch sulla spiaggia di Leeward

Il posto migliore per trovare i conch in natura, semplicemente passeggiando lungo il mare, è nella zona di Leeward, di fronte a Little Water Cay (Iguana Island) e Mangrove Cay. Piccole isolette da esplorare raggiungibili anche in autonomia noleggiando la canoa.

Nella zona di Leeward c’è la sede della Caicos Conch Farm.
Una fattoria didattica in cui si allevavano i Conch. Purtroppo adesso è chiusa per i danni riportati nella zona a seguito degli uragani Irma e Maria nel 2017, da allora la produzione dei conch è andata diminuendo finché non si è deciso di chiudere l’attività.

La Queen Conch (strombus gigas), la conchiglia tipica di T&C, è a rischio estinzione, quindi il processo unico che era stato sviluppato localmente per allevare in modo controllato e protetto queste lumache giganti era particolarmente importante e spero possa riprendere prima possibile.

Oltre ai danni ambientali provocati dagli uragani, l’altro pericolo che mette a rischio la sopravvivenza della specie deriva dalla pesca eccessiva. La Caicos Conch Farm di Providenciales era l’unica fattoria al mondo (aperta ai visitatori) e, oltre a rifornire l’intero paese, garantiva anche l’esportazione. All’inizio degli anni ’90, 16 paesi caraibici esportavano conch negli Stati Uniti. Oggi solo 3, tra cui uno è T&C.

La vita dei Conch

I conch nascono sotto forma di delicatissime uova, unite insieme a formare dei filamenti intrecciati nella sabbia, formano delle masse.

5 giorni dopo la schiusa, nella fase di larva, le conch sono circa 0,5 mm. La fase di metamorfosi si verifica intorno al 18° giorno, poi c’è la fase post-larva.

Per il primo anno, mentre sono giovani (60-180mm), può essere difficile per loro sopravvivere. I conch sono abbastanza piccoli da essere mangiati interi da polpi e altri predatori naturali tra cui: aragoste, granchi, tartarughe e pesci istrici.

Servono 3-4 anni per maturare e diventare adatti al consumo.

I conch sono spazzini, il che significa che perlustrano il fondo del mare per il cibo, mangiando per lo più corpi di altri pesci morti e altri scarti.

Hanno sesso diverso e si accoppiano circa 9 volte all’anno, tra marzo e ottobre. Le conch femmine depongono una massa di uova (circa 500.000 uova). In natura, solo un uovo sulle 500.000 deposte di solito matura e riesce a diventare adulto.

Il CONCH FESTIVAL

Foto di un piatto a base di Conch fritti
Piatto a base di conch fritti, da Conch Shack

Il Conch Festival è un evento culturale e culinario organizzato ogni anno a Blue Hills, Providenciales. Proprio nella zona di Conch Shack.

Come suggerisce il nome, è tutto incentrato sui conch.
Ci sono molti stand di venditori locali e si organizzano esibizioni culturali. Non mancano i concorsi, come il ‘conch knocking’ (una gara in cui dimostrare la propria abilità nel rompere il guscio ed estrarne il mollusco) e le gare per mangiare frittelle di conch.
La data cambia ogni anno ma normalmente si tiene a Novembre.


UN CONSIGLIO

A Providenciales non perdetevi un’esperienza di parasailing perché è davvero indescrivibile ciò che offrirà ai vostri occhi.
L’acqua ha tutte le sfumature: dal celeste chiarissimo, al turchese, al blu (oltre la barriera corallina in cui si infrangono le onde nei giorni di vento). È così trasparente da consentirvi di vedere i coralli e le mante nuotare anche dal cielo.

Ci sono pochi posti al mondo in cui poter ammirare uno spettacolo del genere ed è veramente un’emozione così forte che sarà impossibile trattenere le lacrime. Tanta bellezza e il senso di libertà che dà vi resteranno dentro per sempre, per me è stato così, riesco ancora a sentire l’odore nell’aria e il cuore aumenta i battiti al solo ricordo.
Non è un’esperienza per pochi temerari, è alla portata dei più e avrete l’opportunità di vivere uno di quei momenti che durano una vita intera.

Ecco il video della nostra esperienza.


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Daiana Natalini
Travelblogger per passione, inguaribile sognatrice innamorata dei viaggi da sempre… Questo è il mio blog per avventurarci insieme tra le strade del mondo. Leggi qui se vuoi saperne di più.
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