
Mete di viaggio, come scegliere quella perfetta per te
Che caratteristiche deve avere la tua meta di viaggio?
Non importa se vicina o lontana… Cosa cerchi veramente?
Fare un piccolo esercizio di “freewheeling” (o un brainstorming con le persone con cui condividerai l’esperienza) è fondamentale prima di organizzare. È IL PRIMO IMPORTANTE PASSO.
Cos’è il Freewheeling?
Freewheeling significa “pensare a ruota libera”; per disporsi al “pensare creativo” senza ricadere sempre sulle stesse mete che magari al momento non fanno per te.
Almeno una volta l’anno vai in un posto dove non sei mai stato prima.
Dalai Lama
E’ uno dei 18 principi della felicità del Dalai Lama, una frase celebre che sicuramente conoscerai, non serve andar lontano, ma è importante per la mente. Per trovare idee è utile capire cosa desideri spontaneamente e questa tecnica può aiutarti. Il procedimento è piuttosto semplice in realtà, bastano una penna e un foglio di carta.
FASI:
- Liberare la mente dai “sensi unici” abituali, dalle possibilità scontate e dalle idee degli altri;
- Pensare al tema centrale e lasciare che ad esso si associno tutte le parole che ci vengono in mente.
- Scrivere ogni singola parola perché servirà ad esprimere una concetto, un desiderio, una necessità più o meno consapevole e può, a sua volta, essere associata ad un modo di fare qualcosa. Il primo obiettivo è la quantità di idee e non la qualità. L’idea più assurda può essere il sentiero che porta alla soluzione.
- Pausa.
- Esaminare tutte le idee che ci sono venute in mente eliminando prima quelle impossibili. Ad ognuna di quelle rimaste associare una o più mete che le rispecchino. Via via procedere secondo vari “criteri di selezione” per noi determinanti.
L’esercizio di esclusione aiuta a trovare risposte. Hai mai provato a tirare a sorte tra due o più oggetti della tua indecisione? Quando ti trovi a dover rinunciare a qualcosa a cui tieni, realizzi subito di avere in realtà delle preferenze di cui non eri consapevole.
Conoscerti è la chiave universale
Che tu stia pensando al prossimo weekend fuori o ad una futuro grande viaggio che sogni da una vita… Credimi il metodo iniziale è lo stesso.
Tra l’uno e l’altro c’è una notevole differenza in termini di budget, di tempo a disposizione, di aspettative, successivamente entreranno in gioco molti fattori, questo è innegabile, MA in ogni singolo viaggio, dal più piccolo al più grande, il primo passo per la sua riuscita è CONOSCERTI! Saper scegliere ciò che piú si avvicina ai tuoi desideri, a ciò che ti piace e ti fa star bene.
Sembra banale, eppure non lo è.
Quante persone scelgono semplicemente la meta che va di moda, che è stata consigliata da un’amica, un collega..? Per non rimanere delusi però è importante capire se fa per noi.
Persino all’interno di una stessa zona è possibile scegliere un itinerario cucito su di sé.
Nel condividere il mio ultimo articolo, a proposito della rinomata Versilia ho scritto un post esprimendo la mia personalissima preferenza per Pietrasanta. Una meta più verace e vivace a livello artistico-culturale che per questi motivi sento più mia.
Non è l’unica scelta possibile, è semplicemente la mia!
Se sei un tipo a cui piace lo shopping di lusso, le località “IN”, circondarsi di personaggi influenti del jet set, di una certa elite che senti più vicina al tuo stile di vita…magari il posto giusto per vivere con piena soddisfazione il tuo tempo è Forte dei Marmi eppure siamo sempre in Versilia.
Sto banalizzando è ovvio, ma utilizzo una semplificazione per far arrivare il messaggio che le offerte variano anche nell’arco di pochi chilometri. Le possibilità intorno sono moltissime.
Ognuno di noi scegliendo la meta del suo prossimo viaggio fa una selezione tra più opzioni in base ai propri interessi e al proprio modo di essere. O almeno così dovrebbe essere!
Io se scelgo di visitare un quartiere, un borgo o una città lo faccio principalmente perché attratta dall’atmosfera autentica che emana, dal calore, dall’appeal artistico-culturale, dalla presenza di tradizioni interessanti da conoscere e spesso prediligo l’imperfezione. Adoro Cuba e la sua fatiscenza, adoro l’Oriente, comprese le località più povere della Cambogia che altri aborriscono.

C’è chi opta per destinazioni ultramoderne affascinato dalla tecnologia, chi preferisce frequentare località turistiche per la varietà di servizi di svago offerti o chi cerca l’avventura e il contatto con la natura. Per alcune persone è importante l’offerta enogastronomica, la ricchezza storica e museale…eccetera eccetera. Una scelta assolutamente personale.
Non esiste una destinazione migliore di un’altra né tantomeno quella perfetta in assoluto, ma esistono viaggi che sono perfetti per noi, tutto sta a capire ciò che stiamo cercando e persino ciò di cui abbiamo bisogno in quel determinato momento della nostra vita perché le esigenze sono mutabili.
Ovviamente c’è chi preferisce lasciarsi ispirare dall’intuito e non vuole fare troppe ricerche. Posso concordare, ma solo parzialmente. Non importa strafare, conoscere tutto a priori e organizzare ogni singolo dettaglio delle tue giornate o un itinerario preciso da seguire, se non sei il tipo da voler tenere tutto sotto controllo.
Lasciar spazio all’improvvisazione e all’istinto del momento può essere un’ottima opzione, ma all’interno di una scelta di base consapevole.
È il motivo per cui ad esempio nel post dedicato all’Umbria ho inserito 35 idee anziché itinerari preimpostati. Sono input, ispirazioni… questo mi piace: dare la giusta ispirazione lasciando la possibilità a te di scegliere ciò che ti appartiene.
È importante capire il mood, l’atmosfera che si respira in ogni meta scelta, non è necessario il singolo dettaglio.
Ci sono persone per cui scegliere il viaggio da organizzare richiede molto tempo e pianificazione, questo dipende dal tipo di viaggio e dalla personalità. C’è chi del viaggio ama la libertà e l’improvvisazione, ma anche chi stabilisce ogni particolare in anticipo: cosa fare, dove mangiare eccetera, ma la scelta della meta iniziale per la riuscita del viaggio deve avvenire allo stesso modo.
Il punto focale è capire cosa ti aspetti dal viaggio. Quali esperienze non vuoi assolutamente perderti.
Quello che cerchi è sicuramente anche intorno a te l’importante è per prima cosa essere consapevole di cosa ti fa star bene e poi indossare nuovi occhi per guardare e questo vale sempre e ovunque, anche in periodi in cui per varie ragioni non puoi andar lontano.
Ti dirò di più… vale sia se organizzi tutto fai da te che se ti affidi ad esperti del settore! Anche a loro, per la buona riuscita del viaggio, devi essere in grado di spiegare cosa cerchi. Per quanto bravi e competenti siano altrimenti non potranno consigliarti la soluzione migliore PER TE, magari possono darti idee basandosi sulle preferenze che vanno per la maggiore, ma corrisponderanno alle tue?
Una delle mie amiche un giorno mi ha detto: “Tutti dicono che Londra sia meravigliosa mentre a me non è piaciuta, non mi ha lasciato niente”.
In questo caso il motivo può essere diverso: una meta non ti piace perché non era ciò che stavi cercando OPPURE non hai cercato in quella meta ciò che faceva per te.
Esempio

Ho scritto un recente articolo su Londra con alcune chicche, in realtà di una città così non si finirebbe mai di parlare perché ha una varietà di possibilità da offrire, ogni quartiere ed ogni indirizzo corrispondono a gusti e personalità diverse. Io che la conosco bene e la amo posso dirtelo con certezza. Se opti per una meta come Londra possono dirti di visitare tutto e il contrario di tutto. Al di là dell’itinerario base dei monumenti iconici, ci sono una miriade di possibilità.
I più rinomati indirizzi per lo shopping sono Harrods e Selfridges, splendidi soprattutto sotto Natale, ma magari a te come a me non interessano, perché anziché perder tempo lì potresti gironzolare tra mercatini vintage a Notting Hill o a Camden Town o perderti al Borough Market perché adori tutto ciò che ha a che fare con l’arte culinaria (tanto per parlare di qualche posto che ho citato nell’articolo).
Possono dirti di visitare il British Museum, ma magari la tua passione è l’arte contemporanea della Tate Modern o viceversa perché adori la storia; potrebbero anche non piacerti affatto i musei o potresti desiderare divertirti in un Museo dell’Orrore. Ti piacciono i parchi, il verde e trascorrere del tempo all’aria aperta? Dipende persino qui, parchi piccoli e ordinati, enormi e più selvaggi? Forse preferisci il Richmond Park…potrei continuare all’infinito ed è una sola città. Basta così.
Adesso tocca a te!
Il concetto ormai è chiaro, vero? Dipende tutto da cosa cerchi, può essere ovunque, basta sapere cosa ti interessa davvero.
E tu ci hai mai pensato? Probabilmente hai sempre scelto d’istinto eppure inconsapevolmente le tue mete predilette sicuramente avranno tra loro un filo conduttore.
Qual è il tuo? Prova a fare la tua lista personale, ti aiuterà a non sbagliare.
Così deciderai la tua prossima meta consapevole di ciò che ti attrae e, tra ciò che offre, ti basterà appuntarti gli indirizzi imprescindibili. Tutto il resto puoi benissimo lasciarlo al caso se vorrai.
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