LE MIE RIFLESSIONI…

L’antidoto contro il razzismo? I viaggi e la cultura
Perché i viaggi e la cultura sono le migliori armi che abbiamo per combattere le discriminazioni razziali.
I VIAGGI
Viaggiare è conoscere; è fare esperienza dell’altro, delle diversità e delle similitudini che ci legano; è vedere il mondo e la vita vera là fuori con i propri occhi oltre i pregiudizi, oltre ciò che ci viene raccontato.
Conoscere persone appartenenti ad altre etnie e le loro storie ci rende più aperti ed empatici.
Chi ha vissuto all’estero per un periodo della propria vita, ha imparato sulla propria pelle cosa significhi provare a vivere da straniero. I legami che si creano tra persone che vivono in un paese che non è il proprio sono più forti.
Amici provenienti da angoli di mondo anche molto distanti dal tuo diventano la tua seconda famiglia, capisci che quelle persone condividono le tue avventure, le tue difficoltà ed i tuoi sogni, indipendentemente dal colore della loro pelle. Inizi a vedere le persone per quello che sono e a realizzare che quello che conta è semmai il colore delle loro anime, non quello della loro pelle, non il loro aspetto o le coordinate che indicano il punto della Terra in cui gli è capitato di nascere.

Se dovessi racchiudere in un motto il mio pensiero dedicato ad ogni persona per cercare di rendere, insieme, questo mondo un posto migliore sarebbe:
“viaggia e cresci i tuoi figli come viaggiatori!”
Io ho sempre fatto il possibile, non è sempre facile, ma è per i più una questione di scelte ed il miglior regalo che si possa fare anche ai propri figli.
Se puoi consentigli di fare esperienze di studio o lavoro all’estero crescendo, li renderai persone più forti, consapevoli, libere, anche da pregiudizi e discriminazioni; oltre a regalare conoscenza, empatia e resilienza.
Anche quando non si gira il mondo si può fare molto per creare il nostro personale antidoto al razzismo attraverso la curiosità e la cultura.

La CURIOSITÀ ci permette di apprendere tante realtà e storie diverse anche intorno a noi, imparando ad ascoltare gli altri ad entrare in punta di piedi anche un po’ nella loro vita.
A me piace tantissimo conoscere le storie degli immigrati nel nostro paese ad esempio, spesso basta una domanda per aprire la porta ad un mondo nuovo. Quante storie d’amore (ma anche di sofferenza) sull’Africa ho ascoltato sulle nostre spiagge…
La CULTURA
La cultura apre la mente, non solo quella di cui si fa esperienza viaggiando, ma anche tutto ciò che possiamo conoscere e comprendere leggendo, ad esempio.
Nessuno di noi nasce razzista, i bambini non lo sono, possono diventarlo a seconda di ciò che gli viene raccontato e dell’ambiente in cui crescono. Leggere, farsi una cultura propria, permette di pensare con la propria testa ed essere più liberi.
Non solo i libri poi diffondono cultura, anche guardare un buon film, ascoltare musica, frequentare mostre e musei…l’arte, la conoscenza e i viaggi sono tutti antidoti alla cattiva informazione e all’ignoranza che è spesso alla base del razzismo.
Ognuno di noi può, anche nel suo piccolo, rendere il mondo un luogo migliore.
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